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In quale paese europeo un single paga meno tasse

Diciamocelo chiaramente: molti di noi avranno pensato, almeno una volta nella vita, alla possibilità di trasferirsi all’estero. D’altronde il fenomeno dei cosiddetti “expat” è più che mai vivo di questi tempi. Sono infatti numerose le persone e le famiglie che scelgono di andare all’estero.

Naturalmente le motivazioni di questa decisione sono abbastanza facili da comprendere: certi paesi europei ed extraeuropei assicurano stipendi nettamente migliori rispetto a quelli in Italia. Inoltre – fattore non da poco – in alcune zone del mondo si pagano pochissime tasse o addirittura zero. Basti pensare al Qatar che, in vista dei mondiali del 2026, ha scelto di annullare qualsiasi tassa per i lavoratori autonomi.

Single e vita da expat: una opportunità preziosa

Il discorso, poi, diventa più importante se riguarda i single. Se da un lato chi ha famiglia è costretto comunque a fare i conti con una situazione dalle mille catene, dall’altro il single non deve rendere conto a nessuno.

Ciò vuol dire che, non avendo alcun tipo di legame sentimentale o figli ai quali badare, può scegliere di trasferirsi all’estero anche dall’oggi al domani. Naturalmente non è tutto semplice: deve trovare un lavoro, e come sempre questo aspetto dipende dal tipo di professione che si svolge, dalla propria esperienza e dalle proprie competenze.

Però non si può negare che un single sia decisamente agevolato, in caso di vita da expat.

Non solo lavoro: il peso delle tasse in Italia

Chiaramente il lavoro non è l’unico aspetto da tenere in conto, quando si decide di lasciare l’Italia per migliorare la qualità della propria vita. Anche le tasse da pagare giocano un ruolo importantissimo.

Da questo punto di vista, però, il single che sceglie di emigrare casca quasi sempre in piedi. Ciò è dovuto ad un fatto abbastanza noto ai più: le tasse in Italia sono fra le più elevate al mondo. Non lo diciamo per sentito dire, ma basandoci sulle classifiche OCSE ufficiali. Secondo le ultime rilevazioni, infatti, il Belpaese non è poi così bello se si guarda al suo carico fiscale.

Fra stipendi medi e classifiche OCSE

Di contro, prima di vedere in quale paese europeo un single paga meno tasse, è bene fare un approfondimento sulla classifica degli stipendi. È un fattore importante, per un motivo ben preciso: pagare meno tasse serve a poco, se poi le remunerazioni medie sono più basse di quelle italiane.

Anche in questo caso, ci viene in soccorso la classifica OCSE relativa ai paesi ordinati in base agli stipendi medi. Consultandola, scopriamo che l’Italia si trova addirittura al 23esimo posto (su 34) di questa classifica.

Se sei single e hai intenzione di emigrare per pagare meno tasse, prima ti conviene capire quali paesi sono messi peggio di noi in termini di stipendi. Ecco perché ti conviene evitare il Portogallo e la Grecia, insieme ai paesi dell’Europa dell’Est: è vero che la vita in nazioni come l’Estonia e l’Ungheria costa meno, ma è anche vero che gli stipendi sono di fatto ridotti all’osso.

Ancora stipendi: i paesi dalle remunerazioni più ricche

Esclusi i paesi visti in precedenza, se la guardi da un punto di vista di stipendi, ti rimangono non poche chance da sfruttare per emigrare all’estero e vivere felice da single.

Ad esempio, in Svezia e in Svizzera gli stipendi medi oscillano sopra i 30.000 euro annui: lo stesso dicasi per altri paesi come la Danimarca e l’Australia. Non a caso, proprio la terra dei canguri ospita ogni anno circa 50.000 nuovi expat italiani: ci sarà un motivo, no? Fra gli altri paesi dalle remunerazioni più ricche troviamo la Francia (29mila euro), la Germania (30.000 euro) e persino la Spagna (27.000 euro).

Quanto pagano i single in tasse?

La tassazione e il carico fiscale sui single è elevatissimo: questo vale in Italia, ma anche in altri paesi entro e al di fuori dei confini europei. Ecco perché non basta selezionare una meta basandosi esclusivamente sullo stipendio.

Quanto paga in tasse un single? La situazione è impietosa, se la si guarda studiando i dati OCSE. In questo caso, purtroppo, l’Italia quasi sfiora la cima della classifica, posizionandosi in sesta posizione. Qui il cuneo fiscale arriva fino al 47.6%, portando il totale delle tasse ad una percentuale del 50% circa.

Manco a dirlo, sono soprattutto i single quelli che vengono presi di mira dallo Stato. In questo caso, infatti, il peso della tassazione arriva fino al 53% nel caso di una remunerazione sopra la media.

Considerando che molti single lavorano come freelance (guadagnando di più), ecco fatta la frittata. I livelli di tassazione medi per un single da uno stipendio normale arrivano invece al 47%. Gli unici che possono sorridere sono i single con figli a carico: in tal caso si può arrivare a pagare soltanto il 29% in tasse. Ad ogni modo, il verdetto finale è questo: le coppie con figli pagano meno tasse dei single (-12,6%).

In quale paese europeo un single paga meno tasse?

Il paese europeo in assoluto più conveniente, per quanto concerne il carico fiscale, è la Lituania: qui un single paga solamente il 20% in tasse. Anche in Albania se ne pagano poche, all’incirca il 22%: va però aggiunto che, qui, la crisi economica ha lasciato un’eredità pesante.

Altri paesi europei particolarmente convenienti per single e tasse sono la Croazia (26,6%), il Montenegro e l’Ucraina (28%). Da aggiungere anche Cipro, con una tassazione intorno al 23%: probabilmente il paese migliore per un single, considerando anche gli stipendi medi e il basso costo della vita.

Gli “inferni fiscali” che un single dovrebbe sempre evitare

In Italia le tasse pesano parecchio sul groppone del single, come visto poco sopra. Eppure la situazione di altri paesi europei, apparentemente più ricchi, è addirittura peggiore.

Non a caso si parla di veri e propri “inferni fiscali”, dove le tasse pesano più che in Italia. Fra i paesi che un single dovrebbe sempre evitare, dunque, troviamo innanzitutto la Francia: qui la pressione fiscale arriva fino ad un’aliquota del 57,5%. Anche il Belgio, purtroppo, figura nella lista nera del single: qui si paga un’aliquota fiscale superiore al 56%.

Nella lista dei paesi off-limits per tasse e single troviamo anche l’Austria e l’Ungheria (54%), insieme alla Germania (52%) e alla Grecia. Di contro, va fatta questa premessa: in paesi come la Germania lo stipendio medio può addirittura raddoppiare, in base alle professioni. Dunque la bilancia per il single, in certi casi, può essere molto positiva.

In altri paesi, invece, la situazione è negativa da qualsiasi lato la si guardi: basti pensare alla Grecia, con gli stipendi a terra e una fiscalità addirittura superiore a quella italiana. Altri paesi che soffrono di fiscalità alta sono la Svezia, la Romania e la Finlandia (47%).

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