Relazioni Extraconiugali? Ecco Quanto Possono Durare

Quanto dura una relazione extraconiugale? Tutto dipende dalla coppia e dalle persone che instaurano la relazione, ma anche dalle situazioni che si verificano e dagli sviluppi che attraversano le storie.

Le dinamiche sono imprevedibili e possono dipendere da tante cose, poiché sono tanti i fattori che intervengono nel far durare una relazione. Può trattarsi di qualcosa che va avanti per un certo periodo, ma può anche trattarsi di un incontro extraconiugale breve ma intenso.

Vediamo di capire quali sono le tematiche che affronta una relazione e quanto può durare secondo i sondaggi effettuati su questo argomento.

Uno studio scientifico afferma che le coppie aperte durano di più

Per capire se una relazione extraconiugale è duratura bisogna inquadrarla sia nel contesto sociale che in quello familiare. Le relazioni e i rapporti d’amore sono regolati da una morale che trae spunto dalla cultura cattolica e che considera di per sé il sesso peccaminoso, non solo al di fuori del matrimonio ma anche all’interno della coppia, se questo viene dissociato dalla procreazione.

E’ chiaro, dunque, che basandosi su questi principi, passioni e amori al di fuori dalla famiglia non sono affatto tollerati. Proprio per questo le relazioni extraconiugali vanno tenute segrete ed è infatti quello che fanno coloro che decidono di avere sia delle storie durature che dei tradimenti occasionali anche se sono coniugati.

Ma ad oggi sono molte le coppie che decidono di andare controcorrente e di avere un rapporto più aperto e sincero, in cui confrontarsi a vicenda senza nascondersi nulla.

Ovviamente si tratta di un accordo che nasce tra marito e moglie e che si basa sul fatto di non tradire la fiducia dell’altro: da questo ne consegue una accettazione anche di qualche avventura che può capitare durante il percorso matrimoniale.

Da uno studio condotto dalla Rutgers University del New Jersey è emerso che le coppie aperte durano di più e che quello che rende instabile una relazione è quindi la mancanza di fiducia e di sincerità, ma anche della sofferenza originata dalla noia che prima o poi si instaura nel rapporto.

Dunque, un rapporto aperto influisce quindi sulla durata delle relazioni extraconiugali? Pare proprio di sì e forse ad avare la peggio è la relazione extraconiugale che diventa meno importante del rapporto stabile.

Motivi per cui nascono relazioni al di fuori del matrimonio

La nascita della relazione extraconiugale è sempre motivata e vi sono delle condizioni che la rendono possibile, altrimenti non nascerebbe. Il logoramento di un rapporto porta a far vedere la persona con cui si trascorre molto tempo meno attraente e meno interessante e dopo tempo vengono a mancare tutti presupposti che ne hanno fatto scattare l’innamoramento.

All’inizio tutto appare una continua scoperta e il rapporto è stimolato dalla curiosità, dalla voglia di conoscersi, dal desiderio di costruire qualcosa insieme, che fa apparire tutto leggero e piacevole, ma anche eccitante.

Queste cose nel tempo vengono a mancare e giunge un punto il conoscersi è assodato e non si va più oltre: tutto è stato scoperto, sperimentato, o almeno si pensa, e svanisce in molti casi anche il desiderio di fare l’amore. Le statistiche confermano che nel corso della vita matrimoniale i rapporti sessuali sono molto meno frequenti rispetto all’inizio.

Questo non vuol dire che una persona sposata non provi più il desiderio di provare le emozioni sessuali e spesso i tradimenti sono originati proprio da questo, dalla mancanza di sesso.

Molto spesso accade infatti che uno dei partner o entrambi vadano alla ricerca di un’avventura o di una vera e propria relazione extraconiugale per riprovare quelle emozioni che col coniuge sono diventate appannate e che non fanno più parte della vita di coppia. Una relazione sessuale con una persona sconosciuta consente di tornare ad una fase creativa del rapporto, ma finché sarà soddisfatta la componente erotica la relazione sessuale avrà molte più probabilità di durare a lungo.

Alla fine, come vedete, anche la relazione extraconiugale non sfugge alle regole del letto e anche quando in essa sfuma la componente erotica è il principio della fine, proprio come succede all’interno del matrimonio.

Perché un rapporto extraconiugale può essere duraturo

Quando in una relazione extraconiugale ci si accorge di stare bene, di essere legati e di provare piacere e passione in genere non si rinuncia a proseguire. Oltre al sesso, però, a cui si è fatto riferimento e che è normale sia una componente importante anche nella relazione clandestina, a spingere è spesso il gusto del proibito, che fa apparire meno prezioso ciò che si può avere facilmente e che si ha a portata di mano.

I tabù sono le vere tentazioni, a cui non cedere è praticamente impossibile. Poiché chi tradisce in genere non pensa al divorzio, non pensa nemmeno a trasformare la relazione extraconiugale in un matrimonio: questo dettaglio conferma che la relazione clandestina prima o poi ha una fine.

Spesso i matrimoni vanno avanti e funzionano perché le abitudini alla fine sono appaganti e ritrovarsi per entrambi è una routine a cui non si può rinunciare. Ci sono però anche relazioni extraconiugali che finiscono per somigliare ad un matrimonio, proprio perché la routine degli incontri clandestini diventa un appuntamento che fa parte della vita stessa, ma anche in questo caso non riesce a mandare all’aria il matrimonio.

Il discorso invece cambia quando i due si accorgono di aver trovato un perfetto equilibrio e di essere diventati una sorta di coppia anche se non sono coniugi. In questi casi il rapporto dura ma può sorgere da parte di uno dei due il diritto di avanzare pretese e di pretendere di lasciare il coniuge.

Relazioni extraconiugali perché finiscono e i dati delle statistiche

Tradire vuol dire stare attenti a non essere scoperti e muoversi in modo che l’altra persona non si accorga di nulla. Tutto questo è indubbiamente molto eccitante e rende il rapporto più vivo, ma da una parte può anche stancare e nascondere ogni minimo movimento per non lasciare tracce non è facile.

Non è più come un tempo che bisogna assumere un investigatore privato per avere la conferma che il coniuge tradiva, adesso con i mezzi tecnologici è facile scoprirlo e tra telefonini e pc chi vuole sapere cose inedite non deve fare altro che cercare, ma stai pur certo che qualcosa la trova. Se poi la persona che ha intrapreso una relazione extraconiugale è iscritta ad un sito di incontri la cronologia dei siti consente addirittura di scoprirlo e quindi nascondersi è davvero complicato.

Il fedifrago ha dunque alte possibilità di essere scoperto, ma il tradito, dovrà decidere se scusare il coniuge infedele. Le statistiche però dimostrano che nella maggior parte dei casi la persona che tradisce non rinuncia alla vita familiare ma tronca la relazione extraconiugale, ma dimostrano anche che il 45% degli italiani ha tradito almeno una volta nella vita.

Il dato è emerso da un sondaggio IFOP, l’Istituto francese di opinione pubblica, che ha fatto l’intervista forma anonima. Si tratta della percentuale più alta in Europa e che dimostra come, anche se nel nostro paese c’è il vaticano, resistere alle tentazioni di commettere peccato è davvero molto complicato.

Nel sondaggio è stata fatta una domanda, ovvero se fossero pentiti di aver tradito il partner. A rispondere in forma negativa è stato il 73% degli intervistati, il che dimostra come il senso di colpa non influisce più di tanto, anche se può essere considerato uno dei motivi che mette fine alle relazioni extraconiugali.

Per quanto riguarda la loro durata si può dedurre che si protragga fino a quando è presente l’equilibrio precario su cui poggia e fino a quando regge le storie resistono anche parallelamente al matrimonio.

Sempre secondo le statistiche pare che il 78% delle relazioni che cominciano con un tradimento in genere durano poco, alcune arrivano fino all’anno, altre anche a sei mesi.

Delle coppie fedifraghe resistono solo il 13% e sono quelle che portano avanti la relazione per due o tre anni. Invece, i rapporti più duraturi riguardano solo il 9% delle relazioni, ma nel rapporto si conferma che solo l’1% dei matrimoni si sfascia per un tradimento. Morale? I matrimoni resistono a prescindere dalle relazioni extraconiugali.

Partner single e partner coniugato, quanto dura il rapporto extraconiugale

In un rapporto extraconiugale conta molto se entrambi gli amanti sono sposati o meno. Se due amanti sono entrambi sposati hanno la piena consapevolezza del loro rapporto e lo vivono in modo diverso da una coppia in cui uno dei due è single. Se entrambi gli amanti sono sposati sanno cosa vuol dire vedersi di nascosto e quanti sacrifici devono fare per non essere scoperti e mantenere il segreto.

In questo modo entrambi agiranno nella stessa maniera e saranno concordi in molte situazioni e opinioni, ma difficilmente entrambi hanno intenzione di far saltare la famiglia. In questi casi la fine può avvenire per vari motivi, che possono dipendere dalla stanchezza, dall’assenza di stimolo, ma avviene senza traumi o sbalzi che possono causare sofferenze. Il discorso cambia quando nella relazione uno dei due è single.

Si tratta in partenza di un rapporto sbilanciato, in cui il single passerà inevitabilmente le vacanze con gli amici, le feste con i parenti e non potrà mai essere presente nella vita reale dell’amante coniugato. Dall’altra parte, chi è sposato deve invece far fronte a tutte le esigenze che comporta l’avere una famiglia e gli impegni che ne conseguono, ma non è escluso che a volte il rifugio della famiglia non rappresenti un sollievo.

A volte, infatti, trascorrere con l’amante parte delle giornate e perfino le feste comandate fa apparire il rapporto simile al matrimonio. In nostro aiuto vengono le statistiche, che ci dicono come l’88% degli amanti single è convinto di poter influenzare l’altro amante sposato e convincerlo a divorziare. Di questi però solo l’1% ci riesce, e per questo è normale considerare un rapporto di questo tipo già sbilanciato in partenza.

Tuttavia, vi sono dei casi in cui l’amante coniugato dovrà fare una scelta, e anche dei casi in cui l’amante attende anche anni prima che l’altro si decida a farlo. Anche in questo caso le statistiche non lasciano dubbi e nel 99% dei casi l’amante sposato interrompe la relazione extraconiugale.

Si può parlare di fedeltà nel tradimento?

Esiste la fedeltà nel tradimento? Secondo i dati forniti da un’indagine fatta da un famoso sito di incontri extraconiugali il 59% degli intervistati ha ammesso di aver tradito il partner sempre con lo stesso amante.

Se la relazione extraconiugale nasce perché il matrimonio non offre quello che ci si aspetta, come mai si può tradire sempre con la stessa persona? Uno studio effettuato negli Stati Uniti ha permesso di accertare che la persona che intraprende relazioni extraconiugali, basate su incontri occasionali, ha maggiori probabilità di innamorarsi del partner del momento.

Queste persone sono animate dalla passione e da un innamoramento che scaturisce proprio da essa e che è destinato a durare poco. Infatti, il divorzio in questi casi è imminente e poco dopo sono pronte a buttarsi alla ricerca di una nuova passione.

Invece, le persone che hanno un amante fisso, anche se emotivamente sembrano più coinvolte, mostrano di avere meno propensione al divorzio proprio perché sono fedeli ad un solo amante.

Dalle statistiche emerge che gli italiani non amano tanto l’amante fisso e preferiscono tradire con un partner occasionale. Degli intervistati nel sondaggio solo il 42% ha dichiarato di preferire un partner fisso, poiché ritenuto più facile da scoprire. Il partner occasionale, al contrario, può sfuggire più facilmente al controllo del coniuge e lascia meno tracce appunto perché si tratta di una storia di breve durata e sempre con partner diversi.

La tendenza dimostra comunque che il tradimento può durare molti anni ma nulla fa pensare di escludere che una relazione extraconiugale possa durare più di sei mesi.

E proprio per questo, riguardo al dato del 62% degli italiani intervistati che ha dichiarato di preferire la scappatella perché è più difficile essere scoperti non vi è alcuna contraddizione con quella in cui indica in un anno la durata massima di una relazione. Il dato dimostra in ogni caso che la relazione extraconiugale ha breve durata, ma il tradimento può durare per sempre!

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